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22 Giugno 2023

Cannabis light per cani: i benefici per gli animali domestici

La cannabis light è una tematica sempre di più al centro dell’attenzione della ricerca scientifica e della medicina alternativa. La sua applicazione clinica spazia infatti dalla cura dei dolori cronici ai disturbi del sonno, fino alla riduzione dell’ansia e della depressione.

Sebbene venga comunemente associata soltanto all’utilizzo umano, la cannabis può essere impiegata anche negli animali domestici, in particolar modo nei cani. In questo articolo vedremo dunque l’efficacia dell’utilizzo di cannabis light a base di CBD nei cani e come questa pratica possa essere di grande aiuto per loro.

I benefici del CBD e del THC per i cani

Il CBD (o cannabidiolo) e il THC (o tetraidrocannabinolo) sono i due principi attivi maggiormente diffusi nella cannabis terapeutica. Il primo, il CBD, è una sostanza antinfiammatoria e analgesica naturale, in grado di alleviare i dolori cronici. Il secondo, il THC, è invece un potente analgesico, noto per essere utilizzato con successo per il trattamento di alcune patologie neurodegenerative.

Grazie alle proprietà curative di questi principi attivi, l’utilizzo di cannabis terapeutica nei cani è stato studiato in modo approfondito negli ultimi anni. In particolare, sono stati riscontrati effetti positivi nella riduzione dell’ansia e della depressione, nella cura dei dolori articolari e muscolari, nella lotta contro le convulsioni e nel miglioramento della qualità del sonno.

In particolare è stato studiato l’utilizzo di cannabis light legale ovvero la specie di canapa che contiene un alta concentrazione di CBD (cannabidiolo) e una piccolissima quantità di THC inattivo. Questo significa che non ci sono effetti psicotropi o psicoattivi in questo tipo di cannabis e per questo motivo è legale e approvata dalla legge italiana per utilizzo sulle persone e animali domestici.

L’utilizzo di cannabis terapeutica nei cani: i casi di studio

Alcuni studi hanno dimostrato come l’impiego di cannabis light a base di CBD possa essere di grande aiuto nei cani e gatti. In particolare, un recente studio ha dimostrato come l’utilizzo di cannabis light a base di CBD possa migliorare il benessere generale dei cani affetti da osteoartrite e ridurre i sintomi della malattia.

Inoltre, un’altra ricerca ha dimostrato che l’utilizzo di cannabis a base di CBD abbia avuto ottimi risultati nella riduzione dell’incidenza di convulsioni nei cani affetti da epilessia. È importante sottolineare come l’utilizzo di questi prodotti debba essere sempre attentamente valutato dal veterinario prima di essere somministrato ai nostri amici a quattro zampe.

Come somministrare la cannabis terapeutica ai cani

L’utilizzo di cannabis light nei cani deve essere valutato con il veterinario di fiducia che ne stabilisce anche le quantità a seconda delle necessità del cane o gatto. La dose ideale, infatti, dipende dalle specifiche esigenze del cane e dalla gravità dei sintomi che si vogliono alleviare. In generale ne bastano poche gocce, 2 o 3. Sempre meglio iniziare con poco per poi, se necessario, aumentare fino a trovare il giusto dosaggio.

Inoltre, le forme di cannabis light disponibili sul mercato possono essere diverse, come ad esempio l’olio di CBD, capsule, creme o biscotti. La scelta del tipo di cannabis terapeutica dipende dalle abitudini e dalle preferenze del cane.

Tra le varie opzioni sembra che Hempoil o CBD oil sia una delle forme preferite. Questo perché il cane e il gatto ne amano il gusto ma anche perché può essere facilmente dosato in gocce e inserito nel cibo che l’animale domestico assume abitualmente.

Conclusioni

L’utilizzo di cannabis light legale nei cani rappresenta un’opzione in grado di alleviare i sintomi di numerose patologie, migliorando la loro qualità della vita. Tuttavia, bisogna prestare attenzione alle dosi e al tipo di canapa somministrata, poiché una dose eccessiva potrebbe disturbare i nostri amici a quattro zampe. Regola che vale per qualsiasi tipo di prodotto o anche di alimento.

Contattare il proprio veterinario e valutare insieme a lui l’effettiva necessità e fattibilità dell’utilizzo di canapa light e CBD per il proprio animale domestico. È necessario scegliere solo a prodotti di qualità e garantiti dai relativi controlli legali, al fine di tutelare la salute e il benessere del proprio amico a quattro zampe.

Rossmary cannabis light
La coltivazione biologica di Rossmary sulle colline di Sanremo – Rossmary.it

Rossmary coltivazione di fiori e cannabis a Sanremo

I prodotti Rossmary sono garantiti da controlli di qualità e analisi visibili, inoltre si tratta di coltivazioni biologiche 100% made in Italy.

Ogni singola piantina viene selezionata e piantata a mano, curata durante la crescita e le infiorescenze vengono raccolte personalmente dagli agricoltori che lavorano la terra da generazioni occupandosi di fiori e da diversi anni anche di questa antico dono della natura: la canapa.

Le piante crescono sulle colline di Sanremo affacciate sul mare da dove possono godere del sole caldo della Riviera dei fiori e della brezza marina che rende le infiorescenze aromatiche e uniche nel loro genere.

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15 Maggio 2023

Insonnia, come il CBD può evitarla: un aiuto dalla natura

Il sonno è essenziale per una vita sana ed energica, ma purtroppo molte persone soffrono di insonnia. Ma cosa è esattamente l’insonnia? Come prevenirla e risolverla migliorando la qualità del sonno? La natura ci viene in aiuto con il CBD Rossmary.

L’insonnia è una condizione in cui è difficile addormentarsi o restare addormentati, il che si traduce in una scarsa qualità del sonno. Questo può portare a sintomi come stanchezza, irritabilità e difficoltà di concentrazione durante il giorno.

Quali sono le cause dell’insonnia

Ci sono molti fattori che possono contribuire all’insorgere dei problemi del sonno fino all’insorgenza di vera e propria di insonnia. Questi includono lo stress, l’ansia, la depressione, la caffeina e gli stimolanti ma anche gli orari di sonno irregolari e alcune condizioni mediche.

Se fatichi ad addormentarti anche se sei stanco, oppure ti svegli in piena notte restando con gli occhi spalancati fino al mattino, finirai per sentirti sempre una grande stanchezza e affaticaticamento. La mancanza di un ciclo regolare del sonno e un riposo notturno sufficiente oltre che di qualità, porta a innumerevoli problemi che si riflettono sulla salute.

La natura offre diversi rimedi per prevenire l’insonnia e riposare bene senza utilizzare medicinali che potrebbero causare dipendenza oltre a provocare danni alla salute. Tra i rimedi naturali ci sono la camomilla, la valeriana, la melatonina e il CBD estratto vegetale Bio vegan 100% che agisce stimolando le naturali funzioni dell’organismo che permettono di ristabilire il giusto equilibrio e un ciclo del sonno regolare.

Questo prodotto permette di eliminare stress e ansia, a dormire bene e senza interruzioni rigenerando il corpo durante la notte in modo da avere la giusta energia psicofisica e una sensazione di benessere al risveglio.

Le diverse tipologie di insonnia

Esistono due tipi principali di insonnia: insonnia a breve termine e insonnia a lungo termine. La tipologia a breve termine si verifica per un periodo di tempo limitato, solitamente è causata da stress o da un evento traumatico. L’insonnia a lungo termine è invece un problema persistente che può durare mesi o addirittura anni.

Come il CBD aiuta a migliorare il sonno

Una delle opzioni possibili per il trattamento per l’insonnia è l’uso del cannabidiolo (CBD). Il CBD è un estratto vegetale della pianta di cannabis. Non contiene THC, il composto psicoattivo della cannabis, quindi non ti fa sentire “sballato”.

Il CBD oil aiuta a migliorare il sonno in diversi modi. Uno dei principali è la sua azione ansiolitica. Questo significa che aiuta a ridurre i livelli di stress e di ansia, migliorando così la qualità del sonno e il benessere generale. Inoltre, l’olio di cannabidiolo svolge un’azione antinfiammatoria e antidolorifica, che spesso causano disturbi del sonno.

Inoltre, il CBD può ridurre i sintomi della sindrome delle gambe senza riposo (RLS) e del disturbo del movimento periodico degli arti durante il sonno (PLMD), due disturbi spesso associati all’insonnia. Il RLS può causare una sensazione di bruciore o pizzicore alle gambe, che può rendere difficile addormentarsi. Il PLMD, d’altra parte, causa movimenti involontari degli arti durante il sonno, che possono interrompere il sonno.

Infine, il CBD contribuisce a regolare il ritmo circadiano, il che significa che può aiutare a migliorare l’orario di sonno, ovvero il periodo in cui compare il sonno permettendo di assumere un comportamento adeguato a migliorare il riposo notturno. Il ritmo circadiano è l’orologio biologico del corpo, che regola il ciclo sonno-veglia.

Conclusione: il CBD contro l’insonnia

Il CBD migliora la qualità del sonno in diversi modi, agendo come ansiolitico, riducendo il dolore e l’infiammazione, riducendo i sintomi del RLS e del PLMD e regolando il ritmo circadiano.

Migliorare la qualità del sonno non è solo importante per riposare bene, ma anche per prevenire problemi di salute a lungo termine. Pertanto, se soffri di insonnia o di disturbi del sonno, considera l’uso del CBD come opzione di trattamento naturale.

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